Ricetta dei brutti ma buoni

Ricetta dei brutti ma buoni

La rIcetta dei brutti ma buoni è tipica della tradizione pasticciera italiana. Questi dolcetti sono intesti di sapore  e croccante di consistenza.

La loro storia è antica e affonda le sue radici nel territorio lombardo, dove venivano preparati soprattutto in occasione delle festività natalizie.

La preparazione della ricetta dei brutti ma buoni richiede cura e attenzione, ma il risultato finale ripaga gli sforzi: questi dolcetti, infatti, sono veramente deliziosi e sono l’ideale per accompagnare tè, caffè o vini liquorosi. Inoltre, grazie alla loro consistenza croccante, sono perfetti anche per essere utilizzati come base per dolci al cucchiaio o come decorazione per torte e semifreddi.

Ingredienti

Gli ingredienti necessari per la preparazione dei brutti ma buoni sono pochi e semplici: albumi d’uovo, zucchero semolato, mandorle e nocciole tritate.
La particolarità di questi dolcetti sta proprio nella loro semplicità: gli albumi vengono montati a neve con lo zucchero, per poi essere amalgamati con le mandorle e le nocciole tritate. Il composto così ottenuto viene quindi modellato a mano, dando origine a delle piccole palline che vengono infornate a bassa temperatura per circa 20-30 minuti, fino a quando non si presentano dorate e croccanti sulla superficie.

– 250g di mandorle tritate
– 250g di nocciole tritate
– 300g di zucchero semolato
– 4 albumi d’uovo

Preparazione

La ricetta dei brutti ma buoni è piuttosto semplice, ma richiede comunque una certa manualità e attenzione nella lavorazione degli ingredienti. Ecco i passaggi da seguire per la preparazione di questi deliziosi dolcetti.

1. In una ciotola capiente, montare gli albumi a neve ferma con lo zucchero semolato, utilizzando un frullino elettrico.
2. Aggiungere le mandorle e le nocciole tritate, mescolando delicatamente con una spatola, fino a quando gli ingredienti saranno completamente amalgamati.
3. Prendere una teglia rivestita di carta da forno e formare delle piccole palline di composto, distanziandole tra loro di almeno 2-3 centimetri.
4. Infornare a 150°C per circa 20-30 minuti, fino a quando i dolcetti non risulteranno dorati e croccanti sulla superficie.
5. Sfornare e lasciar raffreddare completamente i brutti ma buoni, prima di servirli o utilizzarli per la preparazione di altri dolci.

Abbinamenti

Gli abbinamenti dei brutti ma buoni sono molteplici e variegati: si sposano alla perfezione con il vino passito o il Marsala, ma anche con il caffè o il , soprattutto se aromatizzati con spezie come la cannella o la vaniglia.

Inoltre, possono essere utilizzati come ingrediente per la preparazione di dolci più elaborati, come la torta di brutti ma buoni o il semifreddo al cioccolato e mandorle.

In conclusione, i brutti ma buoni sono un dolce tipico della tradizione pasticciera italiana, semplice da preparare ma dal sapore intenso e dalla consistenza croccante. Sono l’ideale per accompagnare tè, caffè o vini liquorosi, ma anche per essere utilizzati come ingrediente per la preparazione di dolci più elaborati. Provateli e lasciatevi conquistare dal loro gusto autentico e genuino!