La ricetta del dorayaki è di origine giapponese ed è un dolce a base di due pancake dolci ripieni di anko, una crema di fagioli dolci. Questo dolce è molto popolare in Giappone, dove viene consumato come snack o dessert. La sua origine risale al periodo Edo, quando un pasticcere giapponese chiamato Usagiya ha iniziato a servire i dorayaki ai pellegrini che visitavano il tempio di Asakusa. La parola “dorayaki” deriva dal giapponese “dora”, che significa “gong”, e “yaki”, che significa “arrostito”. Si dice che il nome sia stato ispirato dal suono del gong del tempio.
Ingredienti dei dorayaki
Gli ingredienti necessari per la ricetta del dorayaki sono pochi e semplici: farina, zucchero, uova, miele e anko. L’anko è una crema di fagioli dolci, tradizionalmente fatta con fagioli azuki, zucchero e acqua. Oggi è possibile trovare l’anko già pronto nei negozi di alimentari giapponesi o prepararlo in casa seguendo una ricetta semplice.
Per preparare i pancake dolci, si mescolano la farina, lo zucchero e le uova in una ciotola fino a ottenere un impasto omogeneo. Si aggiunge poi il miele e si mescola ancora fino a incorporarlo completamente. A questo punto si può aggiungere un po’ di latte per rendere l’impasto più morbido e facile da lavorare.
Si scalda una padella antiaderente e si unge leggermente con olio o burro. Si versa un mestolo di impasto nella padella e si cuoce il pancake su fuoco medio fino a quando la superficie inizia a formare delle bollicine. Poi si gira il pancake con una spatola e si cuoce l’altro lato per qualche minuto. Ripetere l’operazione fino a esaurire l’impasto.
Una volta cotti i pancake, si lasciano raffreddare leggermente. Si prende un pancake e si spalma una generosa quantità di anko sulla sua superficie. Si copre il dolce con un altro pancake e si preme leggermente per far aderire i due strati. Ripeterel’operazione fino a esaurire l’anko e i pancake.
Abbinamenti
Il dorayaki può essere servito come dessert dopo un pasto giapponese o come snack durante la giornata. Si può gustare caldo o freddo, a seconda dei gusti. In Giappone si preferisce mangiare il dorayaki con il tè verde o il matcha, ma si può abbinare anche con un tè nero o una tisana alle erbe.
Il dorayaki è un dolce molto versatile e si presta ad essere personalizzato con altri ingredienti. Si può aggiungere della frutta fresca o sciroppata, della panna montata o della cioccolata fusa per renderlo ancora più goloso. In alternativa, si può sostituire l’anko con altre creme o marmellate, come quella di mela o di fragola.
In Giappone esistono anche diverse varianti della ricetta del dorayaki, come ad esempio il kuri dorayaki, fatto con anko e castagne, o il matcha dorayaki, fatto con anko e tè matcha in polvere. Inoltre, il dorayaki è diventato molto popolare anche all’estero, dove viene preparato con ingredienti locali o personalizzati secondo i gusti dei consumatori.
In conclusione, il dorayaki è un dolce giapponese semplice ma molto gustoso, che rappresenta una parte importante della cultura culinaria giapponese. La sua storia risale a secoli fa, ma ancora oggi viene apprezzato da adulti e bambini in tutto il mondo. Prepararlo in casa è facile e divertente, e permette di personalizzarlo secondo i propri gusti e preferenze.